Come può un imprenditore rilanciare un’azienda in crisi economica?

Per rispondere a questa domanda  dobbiamo per forza partire da un presupposto.La crisi aziendale può avere origine esterna o avere una origine interna all’azienda.

La crisi interna e una crisi di più facile soluzione , potrebbe essere generata da una capacità finanziaria limitata, da una produzione limitata, da un prodotto obsoleto oppure dalla mancanza di un mercato, quindi è chiaro che trovare una soluzione a questa crisi aziendale interna è abbastanza semplice.

Abbiamo poi invece la necessità di capire quali sono le crisi sistemiche esterne per l’azienda, che possono coinvolgere ad esempio tutto un sistema manifatturiero di un paese, crisi economiche che possono coinvolgere tutto il sistema finanziario, è chiaro che questo tipo di crisi sono crisi sistemiche e che per avere delle soluzioni devono rivolgere la politica di un paese.

La crisi aziendale di una singola azienda invece ha possibilità di soluzione.

È chiaro che l’imprenditore che conosce la sua azienda al 100% ritiene comunque di fare dei passi in certe direzioni che possono essere errate.

E qui che entra in gioco la consulenza aziendale, rimettere l’azienda nella giusta carreggiata per fare in modo che ritorni a guadagnare e prosperare.

Io personalmente non sono sono consulente di crisi aziendale ma anche un ex imprenditore e quindi ho la capacità di capire quali sono i bisogni dell’imprenditore e dell’impresa.

La crisi aziendale può essere generata anche dal fatto che questa azienda ha problemi di prodotti con problemi di obsolescenza, quindi il problema dovrebbe essere affrontato modernizzando i macchinari, oppure cercando un nuovo mercato che possa assimilare meglio la produzione, quindi fare in modo di riutilizzare delle strategie commerciali che ci permettano di far assimilare meglio la produzione del mercato sia interno che esterno, oppure potrebbe essere che la crisi sia dovuta ad problema finanziario, perché potrebbe essere che l’imprenditore abbia investito solo dal punto di vista finanziario i soggetti terzi come il:

  • mercato finanziario,
  • bancario,
  • creditizio

e quindi avere dei margini sul prodotto molto bassi, se i margini sul prodotto sono ristretti a un livello tale che si sono talmente
abbassati o quasi annullati a causa dei costi della finanza.

E’ chiaro che tutte le soluzioni in certi casi non sono bastevoli perché molto spesso bisogna capire se l’imprenditore ha ancora voglia di fare impresa.

Molte situazioni si generano soprattutto quando c’è un passaggio generazionale. In quel caso comprendere chiaramente se l’imprenditore intende continuare a fare impresa o consegnare l’azienda al figli e ai nipoti.

Voglio chiudere una srl con debiti verso banche fornitori etc.. che succede se la chiudo?

Esistono molte metodologie per affrontare i debiti, diverse da quella di chiudere la società in toto.

La chiusura della società srl il più delle volte non è la soluzione migliore, ma potrebbe diventare un grosso problema perchè potrebbero portarsi dietro degli strascichi indesiderati e ti crea delle situazioni che possono mettere in pericolo il tuo patrimonio.

Una delle soluzioni alla chiusura srl con debiti che ti proponiamo è; spostare il problema ad altre persone come il Temporary Manager di crisi, che sono disponibili a prendere in mano la situazione e a acquisire la società o ad affiancare l’imprenditore, a sistemarla e farla ripartire per metterla in condizioni di pagare i debiti.

Se La tua azienda è in crisi! Vendila ad ISI.

Ascolta l’intervista del dott.Brambilla

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