Chiusura SRL con Debiti Equitalia (Oggi Agenzia delle Entrate-Riscossione): Guida Completa 2026

29 Marzo 2021

Stai pensando di chiudere una SRL con debiti verso l'ex Equitalia (oggi Agenzia delle Entrate-Riscossione)? È una decisione che richiede massima attenzione: la cancellazione dal Registro Imprese non estingue automaticamente i debiti fiscali, e senza una strategia corretta rischi di compromettere il tuo patrimonio personale. La buona notizia è che esistono percorsi legali chiari per chiudere la società in modo ordinato, tutelandoti da responsabilità personali.

Secondo le ultime stime della Commissione speciale sul sistema fiscale, nel “magazzino” del Fisco italiano sono presenti oltre 1.272 miliardi di euro in cartelle ancora aperte, di cui circa 537 miliardi classificati come irrecuperabili. Questa guida ti spiega cosa sapere nel 2025 per chiudere una SRL indebitata senza errori, quali procedure seguire, quali responsabilità gravano su soci e amministratori, e quali strumenti agevolati puoi utilizzare per ridurre il debito.


Indice

Cosa Succede Quando si Chiude una SRL con Debiti Fiscali

La chiusura di una società a responsabilità limitata con debiti verso l'Agenzia delle Entrate-Riscossione è possibile, ma deve avvenire seguendo percorsi legali precisi. Non esiste una “scorciatoia” per far sparire i debiti semplicemente cancellando la società: i creditori non pagati mantengono comunque il diritto di essere soddisfatti.

La normativa italiana prevede una finzione giuridica di sopravvivenza fiscale quinquennale: ai sensi dell'art. 28, comma 4, del D.Lgs. 175/2014, una società cancellata dal Registro delle Imprese è considerata ancora esistente “ai soli fini della validità e dell'efficacia degli atti di liquidazione, accertamento, contenzioso e riscossione dei tributi” per 5 anni dalla cancellazione. In pratica, entro questo termine l'Agenzia delle Entrate può notificare cartelle esattoriali o avvisi di accertamento alla società estinta o ai suoi ex responsabili.

Sul piano civilistico, l'art. 2495, comma 2, del Codice Civile stabilisce che dopo la cancellazione i creditori sociali insoddisfatti possono rivalersi sui soci della società “fino alla concorrenza delle somme da questi riscosse in base al bilancio finale di liquidazione”. Questa norma è stata confermata dalle Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza n. 3625/2025 del 12 febbraio 2025, che ha definitivamente chiarito: se i soci non hanno percepito nulla dalla liquidazione, non possono essere obbligati a pagare i debiti residui della società.


Modalità di Chiusura di una SRL con Debiti: Le 3 Strade Percorribili

Liquidazione Volontaria

La liquidazione volontaria rappresenta la procedura più comune per chiudere una SRL indebitata. Viene avviata con una delibera assembleare di scioglimento e la nomina di un liquidatore. Quest'ultimo subentra agli amministratori con il compito di:

  • Realizzare l'attivo (trasformare in denaro i beni sociali)
  • Pagare i debiti rispettando l'ordine legale dei privilegi
  • Redigere il bilancio finale di liquidazione
  • Richiedere la cancellazione dal Registro Imprese

Se l'attivo risulta insufficiente a coprire tutti i debiti, alcuni creditori resteranno parzialmente o totalmente insoddisfatti. Nonostante ciò, la società può comunque arrivare alla chiusura formale. Il liquidatore deve però rispettare scrupolosamente la par condicio creditorum: pagare secondo i privilegi di legge evita contestazioni future e responsabilità personali.

Liquidazione Giudiziale (Ex Fallimento)

Quando la società è insolvente (debiti superiori agli attivi) e non esistono prospettive di risanamento, può essere dichiarata in liquidazione giudiziale dal tribunale. Con il nuovo Codice della Crisi (D.Lgs. 14/2019), si parla appunto di liquidazione giudiziale anziché fallimento.

Il tribunale nomina un curatore che gestisce la vendita coattiva dei beni sociali e la ripartizione del ricavato tra i creditori. Questa procedura è più complessa e lunga (spesso anni), ma offre alcuni vantaggi: elimina il rischio di contenziosi frammentati e può favorire l'esdebitazione, ovvero la cancellazione dei debiti residui. Dal 2022, il Codice della Crisi prevede che l'esdebitazione operi “di diritto” alla chiusura della procedura, decorsi tre anni dalla sua apertura.

Concordato Preventivo e Soluzioni Negoziate

Prima di procedere alla liquidazione, è fondamentale valutare gli strumenti del Codice della Crisi che possono evitare la chiusura definitiva o ridurre significativamente l'esposizione debitoria:

StrumentoCaratteristicheVantaggi principali
Composizione negoziataProcedura assistita da un esperto nominato dalla Camera di CommercioProtezione del patrimonio durante le trattative, riduzione debiti fino al 70-80%
Concordato preventivo liquidatorioPiano di liquidazione approvato dai creditori e omologato dal tribunaleChiusura ordinata con esdebitazione dei residui
Concordato in continuità aziendaleL'azienda resta in esercizio mentre si ristruttura il debitoSalvataggio dell'impresa, possibile falcidia dei tributi
Accordi di ristrutturazioneRichiedono adesione di almeno il 60% dei creditoriVincolo anche per creditori dissenzienti

La transazione fiscale (art. 63 CCII) permette di negoziare con l'Agenzia delle Entrate uno sconto sull'IVA e sulle imposte, con un piano di rientro vincolante. Questo strumento può essere utilizzato nell'ambito di concordato o accordi di ristrutturazione: consente di ottenere riduzioni percentuali significative, anche se l'IVA deve comunque essere pagata almeno in parte.


Responsabilità di Soci e Amministratori: Cosa Dice la Legge nel 2025

Responsabilità dei Soci

I soci di una SRL godono di autonomia patrimoniale perfetta: rispondono verso i creditori sociali soltanto entro la misura dei conferimenti effettuati. Dopo la cancellazione, possono essere chiamati a rispondere solo nei limiti delle somme ricevute in sede di liquidazione.

La sentenza delle Sezioni Unite n. 3625/2025 ha definitivamente chiarito questo principio, superando orientamenti precedenti più estensivi:

  • Gli ex soci subentrano nei rapporti debitori della società estinta come successori
  • La loro responsabilità è limitata (“intra vires”) alle somme effettivamente percepite
  • Senza percezione di utili, non sono tenuti a pagare nulla
  • L'Agenzia delle Entrate deve dimostrare specificamente quanto ciascun socio ha ricevuto

Responsabilità degli Amministratori e Liquidatori

Gli amministratori non rispondono automaticamente dei debiti sociali, ma possono essere chiamati in causa per violazione dei doveri di diligenza. La responsabilità personale scatta in presenza di:

  • Mala gestio o gestione fraudolenta
  • Omesso versamento di imposte (IVA, ritenute) oltre le soglie penali
  • Prosecuzione dell'attività nonostante perdite ingenti senza adottare misure
  • Violazione dell'ordine dei pagamenti (par condicio creditorum)

L'art. 36 del DPR 602/1973 prevede una responsabilità specifica per liquidatori e amministratori che abbiano distribuito risorse ai soci ignorando i crediti tributari. Tuttavia, la Cassazione ha chiarito che si tratta di una responsabilità autonoma di natura civilistica, non di un'automatica estensione del debito fiscale. L'Amministrazione finanziaria deve notificare un apposito avviso con motivazione specifica che dimostri il coinvolgimento diretto in comportamenti illeciti.


Strumenti per Ridurre il Debito Fiscale Prima della Chiusura

Rottamazione Quater e Riammissione 2025

La rottamazione quater (Legge 197/2022) consente di definire i debiti affidati all'Agente della Riscossione fino a giugno 2022 pagando solo il capitale originario e le spese, senza sanzioni e interessi di mora.

Il Decreto Milleproroghe 2025 ha introdotto un'importante novità: la possibilità di riammissione per i contribuenti decaduti dal beneficio per mancato pagamento delle rate entro il 31 dicembre 2024. Le domande dovevano essere presentate entro il 30 aprile 2025.

Per chi è in regola, la prossima scadenza è il 30 novembre 2025 per il pagamento della rata prevista. Il mancato rispetto comporta la perdita dei benefici e il ripristino integrale del debito.

Nuove Opportunità di Rateizzazione

Dal 2025 la riforma della riscossione ha esteso i limiti di rateizzazione:

Importo debitoRate massimeRequisiti
Fino a €120.00084 rate mensili (7 anni)Semplice dichiarazione di difficoltà
Oltre €120.000Fino a 120 rate (10 anni)Documentazione comprovante difficoltà

Rottamazione Quinquies: Prospettive Future

È stata presentata una proposta di legge per una nuova rottamazione quinquies che, se approvata, includerebbe anche i debiti affidati fino al 31 dicembre 2023 (la quater copriva solo fino a giugno 2022). Tra le novità previste:

  • Possibilità di “saltare” fino a 8 rate senza decadenza
  • Rateizzazione fino a 120 rate mensili
  • Riammissione per chi ha perso la quater

Aspetti Penali: Quando l'Amministratore Rischia

La chiusura di una SRL con debiti può comportare conseguenze penali per gli amministratori, ma solo in presenza di condotte specifiche e dolose:

Reati tributari (D.Lgs. 74/2000):

  • Omesso versamento IVA oltre €250.000 annui
  • Omesso versamento ritenute oltre €150.000 annui
  • Dichiarazione fraudolenta o infedele

Reati fallimentari (in caso di liquidazione giudiziale):

  • Bancarotta fraudolenta (pene fino a 10 anni): distrazione di beni, falsificazione contabile
  • Bancarotta semplice: operazioni imprudenti, aggravamento del dissesto

È fondamentale comprendere che non esiste responsabilità penale generalizzata: serve un comportamento doloso specifico. Il semplice fallimento tecnico dovuto a un calo economico non configura reato.


Cosa Può Fare l'Agenzia delle Entrate-Riscossione Contro la SRL

Quando la società non paga imposte o contributi, l'Agenzia delle Entrate-Riscossione può attivare procedure di recupero invasive:

  • Pignoramento dei conti correnti aziendali
  • Blocco dei crediti verso clienti e fornitori
  • Fermo amministrativo sui veicoli aziendali
  • Ipoteca sui beni della società
  • Iscrizione a ruolo di sanzioni e interessi aggiuntivi

Le cartelle già iscritte rimangono attive anche dopo la chiusura. L'Agenzia può continuare le procedure esecutive nei 5 anni della sopravvivenza fiscale. Dal 1° gennaio 2026, la riforma prevede un discarico automatico delle cartelle inesigibili dopo 5 anni dall'affidamento.


Casi Pratici: Scenari Comuni di Chiusura SRL con Debiti

SRL con Patrimonio Sufficiente

Se la società dispone di beni liquidabili che coprono integralmente i debiti fiscali, la procedura è lineare: il liquidatore realizza l'attivo, paga tutti i creditori secondo l'ordine legale, distribuisce eventuali residui ai soci e richiede la cancellazione. Nessun rischio residuo per soci e amministratori.

SRL “Nullatenente”

Quando la società è priva di beni e liquidità, il liquidatore constata l'assenza di attivo e redige il bilancio finale con debiti non pagati. I creditori possono notificare i propri crediti agli ex soci, ma questi potranno eccepire di non aver percepito nulla in liquidazione. Secondo la Cassazione SS.UU. 2025, i soci non pagheranno nulla se non hanno ricevuto somme dalla liquidazione.

SRL con Immobili Ipotecati

Se la società possiede immobili gravati da ipoteca bancaria, il liquidatore deve prima soddisfare il creditore ipotecario con il ricavato della vendita. Eventuali residui vanno destinati ai crediti privilegiati (Erario, INPS) prima dei chirografari. Solo dopo il pagamento integrale di questi ultimi è possibile procedere alla distribuzione ai soci.


Domande Frequenti sulla Chiusura SRL con Debiti

La cancellazione dal Registro Imprese estingue i debiti con l'Agenzia delle Entrate?
No. L'Agenzia può procedere all'accertamento dei tributi non pagati entro 5 anni dalla cancellazione grazie alla finzione fiscale dell'art. 28 D.Lgs. 175/2014.

Chi risponde dei debiti residui dopo la chiusura?
I soci rispondono solo nei limiti delle somme percepite in liquidazione. Gli amministratori rispondono per colpa nella gestione (mala gestio, violazione ordine pagamenti). Non esiste responsabilità automatica da cancellazione.

Quanto tempo ha il Fisco per agire dopo la cancellazione?
Entro 5 anni dalla cancellazione per notificare avvisi di accertamento e cartelle. Oltre tale termine, decade ogni pretesa fiscale.

Posso usare la rottamazione prima di chiudere la SRL?
Sì, tutte le procedure di definizione agevolata possono essere utilizzate dalla società ancora attiva per ridurre il debito prima della liquidazione.

Gli amministratori rischiano il carcere se la SRL fallisce con debiti?
Solo in presenza di atti dolosi (distrazione beni, falso in bilancio). Per un fallimento tecnico da calo economico non c'è reato. La responsabilità penale richiede condotte specifiche.

Cosa succede se proseguo l'attività nonostante le perdite?
L'art. 2486 c.c. impone di convocare i soci se le perdite azzerano il capitale. Proseguire senza adottare misure può configurare responsabilità per “indebita prosecuzione dell'attività”.


Considerazioni Finali e Prossimi Passi

Chiudere una SRL con debiti verso l'Agenzia delle Entrate-Riscossione richiede una pianificazione attenta e la conoscenza approfondita delle opzioni disponibili. I punti chiave da ricordare:

  1. La cancellazione non cancella i debiti: il Fisco ha 5 anni per agire
  2. I soci rispondono solo per quanto percepito: sentenza SS.UU. 3625/2025
  3. Esistono strumenti agevolati: rottamazione, transazione fiscale, composizione negoziata

Non aspettare che la situazione degeneri. Valuta attentamente se procedere con una liquidazione volontaria, se esistono margini per una composizione negoziata o se è necessario accedere a procedure concorsuali. Agire tempestivamente è fondamentale per evitare responsabilità personali e proteggere il patrimonio.

CSI – Centro Servizi d'Impresa offre consulenze specializzate per imprenditori che devono gestire la chiusura di società con debiti fiscali. I nostri esperti in diritto societario e tributario possono analizzare la tua situazione specifica e guidarti verso la soluzione più sicura ed efficace.

RICHIEDI UNA CONSULENZA RISERVATA – Proteggi il tuo patrimonio e la tua reputazione professionale.

La tua azienda è in crisi? Vuoi chiudere una srl con debiti e non sai come fare? Non sai come uscire dalla crisi? Vendila a CSI!

Per chiudere una srl con debiti e liberarti del problema e dalle responsabilità, devi sapere che ci sono diverse modalità che ti permettono di liberarti dal problema legalmente.

Se la tua azienda srl ha debiti puoi cederla o venderla perchè i debiti seguono sempre l'azienda. In alcuni casi, se i debiti sono stati contratti dall'amministratore a causa di errori, nè avrà lui la responsabilità e lui ne risponderà, in altri la responsabilità delle imprese è dei soci, ma devi sapere anche che in linea di massima puoi vendere la tua azienda e liberarti dai problemi del debito verso fornitori e altri creditori come le banche ed altri, sarà poi chi compera che si accollerà il problema di risolvere le situazioni in essere nell'azienda come i debiti o altro.

Chiaramente qui subentrano altre situazioni e interessi da valutare al momento della vendita della società da parte dei soci, come la valutazione del valore corretto dell'azienda per chi compera ed subentra nella cessione aziendale e si assume le responsabilità dei debiti e ti solleva dal problema.

Se non chiudo una srl con debiti, come faccio a togliermi le responsabilità?

Esistono come avrai compreso che tu sia uno dei soci o sia l'amministratore della società esistono diverse metodologie per sollevarti dalle responsabilità, come ad esempio spostando il problema ad altre persone come Temporary Manager di crisi disponibili a prendere in mano la situazione e a acquisire la società o ad affiancare l'imprenditore, a sistemarla e farla ripartire per metterla in condizioni di pagare i debiti ed evitarti un accertamento.

Si può fare una chiusura di una srl con debiti verso banche?

SI. Premesso che qualsiasi società può essere chiusa che abbia debiti o non nè abbia ed essere cancellata dal registro delle imprese, la sua cancellazione però non mette completamente al riparo gli amministratori e i soci dai debiti e dalle obbligazioni assunte e in alcuni casi oltre a saldare banche o fornitori o l'erario, potrebbe anche accadere che se l'azienda ha debiti verso lo stato, quest'ultimo potrebbe comunque, come spesso accade riscuotere le imposte e di debiti tributari fiscali che la società ha maturato e non pagato.

Devi anche sapere che l'azienda srl ha debiti verso le banche si può comunque fare un bilancio finale e portarla alla cancellazione e quindi essere chiusa senza grossi problemi, ma il più delle volte la banca può rivalersi sui soci della società o meglio sul capitale sociale della stessa e nel caso sulle proprietà dell'amministratore che era in carica risponde personalmente.

E' possibile fare una chiusura srl con debiti equitalia?

Si la chiusura srl con debiti equitalia è possibile ma il più delle volte gli amministratori o i soci sono responsabili verso terzi con il capitale versato in azienda ed ora con le ultime novità di legge anche con il proprio capitale, nel caso in cui avvenga la cancellazione dell'impresa.

cessione ramo di azienda chi paga i debiti

E se la società cancellata dal registro delle imprese ?

La vita di una società non termina sempre al momento della cancellazione dal Registro delle Imprese.

Infatti, come dicevamo sopra in merito ai debiti fiscali e tributari, deve essere sempre tenuta in considerazione la responsabilità patrimoniale dei soci della società cancellata per il pagamento delle imposte

Le società di capitali come le srl come ben saprai possono essere chiuse per diverse motivazioni, per l'uscita di alcuni soci e cambio della compagine sociale etc… ma nulla ti assicura che la chiusura di una società e il fatto che sia una srl ti possa mettere al riparo dei debiti quando si tratta di debiti fiscali e tribuari..

Tali soci, amministratori o liquidatori, infatti, possono essere portatori di profili di responsabilità parziaria o solidale e per i debiti tributari e per le possibili sanzioni amministrative pecuniarie. Non sono rari i casi di imprese che, nella fretta di effettuare la cancellazione dal Registro delle Imprese, si sono viste emergere, qualche tempo dopo, sopravvenienze di liquidazione, magari derivanti da imposte sui redditi non pagate.

Si può chiudere srl senza liquidazione?

Certo che SI! La società anche se ha debiti la puoi chiudere o vendere /cedere prima di entrare in liquidazione che porterà poi alla cancellazione della società.

Noi ti consigliamo di far fare una analisi gratuita, per capire se ci sono possibilità di ristrutturarla e di farla ripartire prima di chiuderla. In caso puoi sempre cederla debiti e crediti ad un altro imprenditore o impresa prima che si finisca nelle mani dell'OCRI e venga messa in liquidazione giudiziale.

Quindi si, si può chiudere una srl senza liquidazione senza problemi.

E se la società srl è già in liquidazione?

Va da sè che se la srl è già in liquidazione, è già in fase di chiusura, ora però dovresti analizzare bene se ti conviene andare avanti con la liquidazione che porterà alla successiva cancellazione, nel caso in cui sia tu a liquidare da te la società o che non sia già intervenuto il tribunale a causa dei debiti, in quel caso non potrai fare nulla e nè avrai la completa responsabilità.

Se sei tra i soci, Io ti consiglio di muoverti a vendere la società prima che si arrivi a fare il bilancio finale e a portare i libri in tribunale e fare una cessione di azienda, in questo modo molte delle tue responsabilità e i debiti e crediti saranno trasferiti ad un altro imprenditore che potrebbe avere le capacità di scommettere sulla sua ripartenza.

Come si valuta una azienda srl con debiti?

Ci sono diverse metodologie per la vendita di una azienda, oggettive e altre. Di solito chi vende e chi compera si possono mettere d'accordo per la cessione dopo una attenta valutazione dei beni, debiti e crediti della società.

In altri casi come la cessione di un ramo o vendita dell'azienda in toto ci si avvale di professionisti come commercialisti specializzati nella valutazione complessiva del valore reale e certificato dell'azienda.

I metodi patrimoniali si basano su una valutazione in ipotesi di continuità della gestione a “valore di mercato” o “valore corrente” di tutte le attività al netto delle passività. Esistono numerose varianti del metodo patrimoniale a seconda della metodologia utilizzata per calcolare le singole poste dell’attivo e del passivo.

I metodi Patrimoniali sono una metodologia standard che viene utilizzata per disporre di un valore di riferimento della società; avendo però il grande limite di non dare alcun peso alla gestione futura sia nei suoi aspetti finanziari sia nei sui aspetti reddituali, di non valutare in modo adeguato l’avviamento e tutte le componenti immateriali dell’attivo.

Per questo motivo alla valutazione eseguita con metodi patrimoniali di una società vengono aggiunte altre metodologie valutative : solo in questo modo possiamo disporre di una valutazione realistica, oggettiva e professionale dell’azienda.

 

Vendere una SRL con Debiti: La Guida Completa 2025 per Cedere Quote e Liberarsi dalle Responsabilità


Hai una SRL con debiti verso l'Erario, l'INPS o i fornitori e ti stai chiedendo se chiuderla o venderla? Molti imprenditori non sanno che vendere le quote di una SRL indebitata è perfettamente legale e spesso molto più conveniente della liquidazione. In questa guida scoprirai tutto ciò che devi sapere per cedere la tua società in sicurezza, proteggendo il tuo patrimonio personale.


Perché Vendere una SRL con Debiti è Meglio che Chiuderla

La prima domanda che si pone l'imprenditore in difficoltà è: meglio liquidare la società o venderla? La risposta dipende da diversi fattori, ma nella maggior parte dei casi la cessione delle quote offre vantaggi significativi:

Vantaggi della Vendita vs Liquidazione

AspettoVendita Quote SRLLiquidazione Volontaria
Tempi15-30 giorni6-24 mesi
CostiNotaio + imposte registroLiquidatore + notaio + adempimenti
DebitiRestano alla societàDevono essere pagati (se possibile)
Responsabilità personaleLiberazione immediata (salvo garanzie)Possibili azioni dei creditori
ComplessitàMediaAlta
Rischio fallimentoTrasferito all'acquirenteElevato se patrimonio insufficiente

La cessione delle quote, infatti, non trasferisce i debiti societari dal cedente all'acquirente: i debiti rimangono in capo alla società. Questo principio fondamentale è confermato dalla Cassazione con sentenza n. 7470/2024, che ha ribadito che “con la cessione delle quote i debiti della società gravano su di essa con totale liberazione del soggetto che ha ceduto la partecipazione”.


Come Funziona la Cessione di Quote SRL con Debiti

Il Principio della Responsabilità Limitata

La SRL (Società a Responsabilità Limitata) gode di autonomia patrimoniale perfetta: i soci rispondono delle obbligazioni sociali limitatamente alle quote possedute (art. 2467 c.c.). Questo significa che:

  • I creditori della società non possono aggredire il patrimonio personale dei soci
  • Il socio risponde solo fino al valore del conferimento effettuato
  • Dopo la cessione delle quote, il cedente è completamente liberato

Eccezioni alla Regola: Quando il Socio Risponde Personalmente

cessione ramo di azienda chi paga i debiti

Esistono però tre situazioni critiche in cui il socio cedente può essere chiamato a rispondere anche dopo la vendita:

  1. Conferimenti non versati (art. 2472 c.c.): se al momento della cessione esistono quote di capitale non versate, il cedente rimane obbligato solidalmente con l'acquirente per 3 anni dall'iscrizione del trasferimento
  2. Garanzie personali prestate: fideiussioni bancarie o garanzie autonome restano valide anche dopo la cessione
  3. Responsabilità da mala gestio: se il socio-amministratore ha compiuto atti fraudolenti o ha causato danni intenzionali

Le Fideiussioni Bancarie: Il Rischio Nascosto

Attenzione: questo è il punto più critico e spesso sottovalutato. Le banche, per prassi consolidata, richiedono ai soci ampie garanzie personali sotto forma di:

  • Fideiussioni omnibus
  • Garanzie autonome “a prima richiesta”
  • Lettere di patronage

Come Liberarsi dalle Fideiussioni Prima della Cessione

chiudere società con debiti

La semplice comunicazione alla banca della cessione delle quote non libera automaticamente il fideiussore. È necessario:

  1. Verificare tutti gli impegni di firma attivi (fideiussioni, garanzie, lettere di patronage)
  2. Negoziare con la banca la liberazione del garante uscente
  3. Far subentrare l'acquirente nelle garanzie esistenti
  4. Ottenere lettera di manleva da parte del cessionario

⚠️ Errore da evitare: precipitarsi in banca chiedendo la liberazione dalla fideiussione senza aver prima trovato un accordo con l'acquirente subentrante. Questo comportamento può insospettire la banca sulla solvibilità della società.


Due Diligence: L'Analisi Preventiva Indispensabile

Prima di procedere con la cessione, è fondamentale effettuare una due diligence completa che comprenda:

Checklist Due Diligence per Cessione Quote SRL

Area di VerificaDocumenti da ControllareFinalità
ContabileBilanci ultimi 3 esercizi, libro giornale, scritture obbligatorieIdentificare passività nascoste
FiscaleDichiarazioni IVA, IRES, IRAP; certificato carichi pendentiDebiti tributari non pagati
PrevidenzialeDURC, posizione INPS/INAIL, TFR accantonatoDebiti contributivi
BancariaCentrale Rischi, contratti mutui, affidamenti, fideiussioniEsposizione finanziaria
LegaleCause in corso, pignoramenti, sequestri, atti di accertamentoPassività potenziali
SocietariaStatuto, patti parasociali, libro soci, delibere assembleariVincoli al trasferimento

Il Certificato dei Carichi Pendenti

Uno strumento fondamentale è il certificato dei carichi pendenti tributari rilasciato dall'Agenzia delle Entrate. Se il certificato è negativo, l'acquirente è liberato dalla responsabilità solidale per i debiti tributari pregressi (art. 14, D.Lgs. 472/1997).


Le Clausole Contrattuali di Protezione

patrimonio familiare

Il contratto di cessione quote deve contenere clausole specifiche per tutelare entrambe le parti:

1. Dichiarazioni e Garanzie (Representations & Warranties)

Il cedente dichiara e garantisce:

  • L'inesistenza di passività non risultanti dai bilanci
  • La regolarità delle scritture contabili
  • L'assenza di contenziosi pendenti non comunicati
  • L'adempimento di tutti gli obblighi fiscali e contributivi

2. Clausola di Manleva (Indemnity)

"Il Cedente si impegna a manlevare e tenere indenne il Cessionario 
da qualsiasi richiesta di pagamento relativa a debiti tributari,
contributivi o di altra natura riferiti a periodi antecedenti
alla data di trasferimento delle quote."

3. Clausola di Escrow (Price Adjustment)

Una parte del prezzo (tipicamente 10-20%) viene depositata in un conto vincolato per un periodo determinato (6-24 mesi) a garanzia di eventuali passività occulte.

4. Clausola Risolutiva Espressa

Facoltà di risolvere il contratto se emergono debiti superiori a una soglia concordata.


Aspetti Fiscali della Cessione Quote SRL

Tassazione della Plusvalenza

La cessione di quote genera una plusvalenza tassabile in capo al cedente:

  • Persone fisiche (partecipazione non qualificata): imposta sostitutiva del 26%
  • Persone fisiche (partecipazione qualificata): concorre al reddito complessivo per il 58,14%
  • Società di capitali: tassazione IRES con possibile esenzione PEX al 95% se sussistono i requisiti

Rivalutazione delle Quote

La Legge di Bilancio 2025 consente la rivalutazione delle quote con imposta sostitutiva del 18% sul valore periziato. Questo strumento può ridurre significativamente la plusvalenza tassabile.

Imposte Indirette

  • Imposta di registro: misura fissa di €200
  • Diritti camerali: €90 circa per il deposito al Registro Imprese

Tre Casi Pratici: Esempi di Cessione Quote con Debiti

Caso 1: SRL con Debiti Tributari Non Dichiarati

Situazione: Mario cede il 100% delle quote. Durante la due diligence emerge una cartella esattoriale di €50.000 per IVA non versata.

Soluzione adottata:

  • Clausola di manleva specifica per il debito tributario
  • Escrow di €20.000 per 18 mesi
  • Riduzione del prezzo di cessione di €30.000

Risultato: l'acquirente è tutelato, Mario si libera dalla società ma risponde del debito fiscale tramite l'escrow.

Caso 2: Socio Fideiussore che Vuole Uscire

Situazione: Anna ha ceduto le quote ma ha in essere una fideiussione di €200.000 per un mutuo aziendale.

Soluzione adottata:

  • Negoziazione con la banca per subentro dell'acquirente nella fideiussione
  • Garanzia ipotecaria aggiuntiva sull'immobile sociale
  • Liberazione di Anna dalla fideiussione previo rilascio di nuove garanzie

Risultato: Anna è completamente liberata sia dalle quote sia dalla fideiussione.

Caso 3: SRL in Perdita con Patrimonio Netto Negativo

Situazione: SRL con €100.000 di debiti verso fornitori e patrimonio netto negativo.

Soluzione adottata:

  • Cessione quote a €1 (prezzo simbolico)
  • L'acquirente è un soggetto specializzato in turnaround aziendali
  • Clausola di non responsabilità del cedente per debiti pregressi

Risultato: il cedente si libera completamente, l'acquirente assume il rischio d'impresa.


Differenza tra Cessione Quote e Cessione d'Azienda

È fondamentale non confondere le due operazioni:

AspettoCessione QuoteCessione d'Azienda
OggettoPartecipazione societariaComplesso aziendale
NormativaArt. 2469 ss. c.c.Art. 2555-2562 c.c.
DebitiRestano alla societàResponsabilità solidale (art. 2560 c.c.)
ContrattiContinuano automaticamenteRichiedono cessione specifica
DipendentiRestano in capo alla societàArt. 2112 c.c. (tutela lavoratori)
ImposteRegistro fisso €200Registro proporzionale 3%

La Cassazione n. 7470/2024 ha confermato che anche la cessione totalitaria delle quote non si qualifica come cessione d'azienda: il cedente non risponde dei debiti sociali ai sensi dell'art. 2560 c.c.


FAQ: Domande Frequenti sulla Cessione Quote SRL con Debiti

Se vendo le mie quote, sono esonerato dai debiti della società?

, in linea di principio. La cessione delle quote non trasferisce i debiti societari: questi restano in capo alla società. Il cedente è liberato, salvo che abbia prestato garanzie personali o esistano conferimenti non versati.

Posso vendere le quote anche se la SRL ha debiti con l'Agenzia delle Entrate?

, è perfettamente legale. La SRL si può vendere anche con debiti tributari. L'acquirente subentra nella titolarità delle quote e assume indirettamente i rischi connessi ai debiti fiscali. È fondamentale effettuare una due diligence fiscale accurata.

Chi risponde dei debiti dopo la cessione delle quote?

I debiti restano in capo alla società. Il cedente è liberato, l'acquirente non risponde personalmente ma gestisce una società indebitata. L'unica eccezione riguarda i conferimenti non versati (art. 2472 c.c.) per cui esiste responsabilità solidale per 3 anni.

Come mi libero dalla fideiussione bancaria?

La cessione delle quote non libera automaticamente dalla fideiussione. È necessario negoziare con la banca la liberazione del garante, possibilmente facendo subentrare l'acquirente o prestando garanzie alternative.

Quanto costa cedere le quote di una SRL?

I costi principali sono:
Notaio: €500-1.500 per l'atto
Imposta di registro: €200 (misura fissa)
Diritti camerali: €90 circa
Eventuale perizia (se si rivaluta): €500-2.000

Serve il notaio per la cessione di quote?

, è obbligatoria la scrittura privata autenticata dal notaio oppure l'atto pubblico notarile. In alternativa, un commercialista abilitato può redigere l'atto con firma digitale e deposito telematico.

Quanto tempo ci vuole per cedere le quote?

Dai 15 ai 30 giorni, compreso il deposito al Registro Imprese. Tempi più lunghi se è necessaria la due diligence o la negoziazione con le banche per le fideiussioni.

Cosa succede se emergono debiti dopo la cessione?

Se il contratto prevede una clausola di manleva, il cedente dovrà indennizzare l'acquirente. Se esiste un escrow, l'importo verrà trattenuto a copertura del debito. In assenza di clausole, l'acquirente dovrà farsi carico del debito.

Posso cedere quote se c'è una causa in corso contro la società?

, ma è necessario informare l'acquirente e prevedere clausole specifiche nel contratto. Il contenzioso resta in capo alla società, ma potrebbe generare passività future.

L'acquirente delle quote risponde dei debiti tributari pregressi?

L'acquirente non risponde personalmente, ma la società sì. Per evitare sorprese, è consigliabile richiedere il certificato dei carichi pendenti all'Agenzia delle Entrate prima della cessione.


Consigli SEO per Questo Articolo

Per ottimizzare il posizionamento di questo contenuto:

  1. Keyword principale: “vendere SRL con debiti” – da inserire in H1, meta title, primi 100 caratteri
  2. Keyword secondarie: “cessione quote SRL debiti”, “cedere quote società debiti”, “vendere azienda con debiti”
  3. Long tail keywords: “come vendere una SRL indebitata”, “cessione quote SRL debiti erario”
  4. FAQ Schema Markup: implementare lo schema JSON-LD per le FAQ
  5. Internal linking: collegare a pagine correlate (passaggio generazionale, liquidazione, due diligence)

Conclusione: Agisci Ora per Proteggere il Tuo Patrimonio

Vendere una SRL con debiti è una soluzione legale, rapida ed efficace per liberarti dalle preoccupazioni legate a una società in difficoltà. Tuttavia, richiede:

  • Una pianificazione accurata
  • La verifica di tutte le garanzie personali in essere
  • La redazione di un contratto con clausole di protezione adeguate
  • L'assistenza di professionisti esperti in diritto societario e tributario

Affidati a CSI Centro Servizi d'Impresa

Hai una SRL con debiti e vuoi capire se venderla è la soluzione giusta per te?

CSI Centro Servizi d'Impresa ti offre un servizio completo e riservato per:

✅ Analisi gratuita della tua situazione societaria e debitoria
✅ Due diligence completa per identificare tutti i rischi
✅ Valutazione delle quote e stima del prezzo di cessione
✅ Ricerca dell'acquirente tramite network qualificato
✅ Assistenza contrattuale con clausole di protezione su misura
✅ Negoziazione con le banche per la liberazione dalle fideiussioni

📞 Contattaci oggi stesso per una consulenza gratuita e senza impegno.

Non aspettare che la situazione peggiori: vendere la tua SRL con debiti è possibile e può essere la scelta migliore per il tuo futuro.

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Nome e cognome
Fai clic o trascina i file su quest'area per caricarli. You can upload up to 3 files.
Inserisci la visura camerale della tua azienda e l'ultimo bilancio se li hai
Caselle di Spunta
Autorizzo ai sensi Art. 13 GDPR – Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (UE/2016/679) il trattamento dei dati personali trasmessi.

Articolo aggiornato a Novembre 2025 – Riferimenti normativi: Codice Civile artt. 2467, 2468, 2470, 2472, 2560; D.Lgs. 472/1997 art. 14; Cassazione n. 7470/2024

Scarica subito Gratis la checklist completa utilizzata dai nostri esperti per valutare il livello di rischio di un'azienda. Include punteggi e azioni immediate da intraprendere.

Include:

15 indicatori di crisi con punteggi chiari e precisi

Soglie di allerta rosse/gialle/verdi

Azioni immediate per ogni scenario

Template Excel per monitoraggio mensile

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Nome