Come funziona la liberazione del cedente / di chi vende l’azienda?
La cessione d’azienda rappresenta una transazione complessa che implica vari aspetti legali e fiscali. Uno dei punti cruciali per il cedente è la liberazione dalle obbligazioni precedenti alla cessione. Come commercialista, è fondamentale chiarire le modalità con cui il cedente può ottenere questa liberazione, garantendo una transizione agevole e sicura.
Cos’è la Liberazione del Cedente?
Nella cessione d’azienda, la liberazione del cedente si riferisce al processo mediante il quale il cedente si libera dalle obbligazioni contratte prima della cessione stessa. Questo processo è cruciale per garantire che il cedente non rimanga vincolato a debiti o altre obbligazioni dopo il trasferimento dell’azienda.
Modalità di Liberazione del Cedente
- Accordo con i Creditori:
- Una delle principali modalità di liberazione è l’accordo con i creditori. Il cedente e il cessionario possono negoziare con i creditori affinché questi ultimi accettino il cessionario come nuovo debitore, liberando così il cedente dalle obbligazioni precedenti.
- Clausola di Assunzione del Debito:
- Nei contratti di cessione d’azienda, può essere inserita una clausola di assunzione del debito. In questa clausola, il cessionario si impegna a farsi carico di tutti i debiti e le obbligazioni dell’azienda. Tuttavia, per essere effettiva, questa clausola deve essere accettata dai creditori.
- Liberazione per Iscritto:
- La liberazione deve essere formalizzata per iscritto, preferibilmente in un documento legale separato o integrato nel contratto di cessione. Questo documento deve essere firmato da tutte le parti coinvolte: cedente, cessionario e creditori.
- Notifica ai Creditori:
- È necessario notificare ufficialmente i creditori della cessione e della richiesta di liberazione del cedente. I creditori possono accettare esplicitamente la liberazione oppure, in alcuni casi, il loro silenzio prolungato può essere interpretato come accettazione tacita.
Importanza della Liberazione del Cedente
- Protezione Legale:
- La liberazione garantisce al cedente una protezione legale, evitando che venga perseguito per debiti o obbligazioni dopo la cessione dell’azienda.
- Chiarezza nei Rapporti:
- Chiarisce i rapporti tra cedente, cessionario e creditori, definendo in modo inequivocabile chi è responsabile per le obbligazioni dell’azienda.
- Facilitazione della Transazione:
- Una liberazione ben gestita facilita la transazione, rendendo il processo di cessione più fluido e accettabile per tutte le parti coinvolte.
Consigli Pratici per il Cedente
- Consulenza Legale:
- Prima di procedere con la cessione, è fondamentale ottenere una consulenza legale per redigere correttamente i documenti e assicurarsi che tutte le clausole siano conformi alla legge.
- Trasparenza e Comunicazione:
- Mantenere una comunicazione trasparente con i creditori e il cessionario è cruciale. Informare tempestivamente tutte le parti interessate e negoziare in buona fede può facilitare la liberazione del cedente.
- Revisione dei Debiti e Obbligazioni:
- Condurre una revisione completa di tutti i debiti e le obbligazioni dell’azienda prima della cessione. Questo permette di identificare eventuali problematiche e affrontarle preventivamente.
Conclusione
La liberazione del cedente nella cessione d’azienda è un passaggio essenziale per garantire una transazione sicura e senza intoppi. Con una corretta pianificazione e l’assistenza di professionisti esperti, è possibile gestire questo processo in modo efficace.
La liberazione del cedente in una cessione o vendita d’azienda è possibile solo nel caso in cui i creditori hanno acconsentito a questo.
Questa è un opzione che funziona solo in certi casi dal punto di vista legale.
Nel senso che nel contratto di cessione d’azienda si può anche dichiarare che il cedente/alienante è liberato da eventuali debiti, errori e azioni e da tutti gli aspetti negativi e positivi
che può avere commesso nel periodo della sua gestione.